Arriva dal Salento la “frisa Balotelli”, in onore del bomber azzurro. Sono le olive nere degli ulivi millenari di Puglia il condimento principe del pane biscottato. Una cascata sul tricolore di base per celebrare SuperMario. A lanciare la ricetta, proposta dall’associazione culturale Up, è Stefania Leone, chef del lido York di San Cataldo (Lecce).
La friseddha Balotelli apre il concorso “Frise Mondiali
– I Piatti del tifoso” il cui regolamento è su www.frisemondiali.blogspot.com
Tutti possono partecipare inviando il video dei loro piatti, rivisitati in
chiave mondiale.
Vince chi ottiene il maggior numero di “mi piace” sulla pagina
Facebook ufficiale: “Frise Mondiali – I piatti del tifoso”. In palio prodotti
tipici salentini.
“Con la “Frisa Balotelli,” – dicono dall’associazione -
che speriamo porti fortuna alla nazionale, parte dal Salento la nostra sfida al
resto d’Italia. E’ un modo per giocare, per promuovere i piatti della cucina
tradizionale italiana, ma anche un modo alternativo per tifare. I premi messi
in palio, vincono i primi tre classificati, sono donati da alcune aziende
salentine come Alèa, che produce olio extravergine d’oliva. Ma tutte le aziende
d’Italia saranno libere di incrementare il montepremi con i loro prodotti.
La friseddha, composta da farina d’orzo, acqua e
lievito madre, incontra i pomodori di Leverano, il cacio ricotta del
laboratorio Masseria Capasa e una foglia di basilico. A incoronare il
tricolore, le olive nere di Martano, pronte a siglare il gol del gusto. Il
tutto condito da olio extravergine d’oliva.
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